Giuseppe from Norman OK
I Pionieri della Vodice, hanno compiuto un altra missione. Ho trasmesso quanto allegato all Ass.Naz.Bersaglieri, Gen. Marcello Cataldi.
Abbiamo restituito una pagina di dignita' a quello che hanno fatto i nostri soldati in prigionia nel Texas, 1945.
Come vedi "fra piumati" ci si capisce.
Ecco una pagina di storia Italiana in Texas, alquanto sconosciuta, pero' di grandissima dignita', e parere mio di grande valore morale e pattriotico. Un Bersagliere, e' stato l'innesco dell'azione che ha creato una piccola Cappella Sistina, e letteralmente si fece tutto di corsa, in quanto il rientro in Italia era prossimo.
Siamo nel 1945, il mondo e' in guerra, pero' c'e' anche chi non potendo prendere mano alle armi, ha preso pennelli e pittura ed ha lasciato una traccia indelebile d' Italia in Texas.
Tra il 1943 ed il 1946, la localita' di Hereford Texas, ospitava il campo di prigionia nr 31, con circa 4.000 militari Italiani, presi prigionieri in Tunisia, Sicilia, Anzio-Nettuno. Nelle lunghe ed interminabili attese, una delle attivita' concesse agli Ufficiali era quella dell'arte e nelle sue varie forme. Al punto che nella primavera del 1945 venne organizzata dal Capellano del campo Padre Ferreri, una mostra artistica creata dagli Italiani, aperta ai civili e cittadini del Texas. Uno dei visitatori era il parroco del villaggio di Umbarger, sede della St.Mary's Catholic Church, Padre John Krukkert. Costui rimase impressionato dalla qualita' delle opere esposte, e si chiede se questo talento d'arte possa essere trasferito presso la sua chiesa.
Qui arriva il contributo delle "fiamme cremisi".
Padre Ferreri aveva organizzato la mostra con l'aiuto di un Tenente dei Bersaglieri, Franco Di Bello nativo di Percoto-Udine, dopo aver ammirato i quadri che quest'ultimo dipingeva come passatempo.
Padre Ferreri e Padre Krukkert chiedono al Tenente friulano, che parla correntemente l'inglese, se fosse fattibile mettere insieme una squadra di artisti, al fine di affrescare la chiesa di Umbarger , in quanto dalla sua costruzione nel 1919 e' rimasta completamente bianca, l'unica decorazione una croce di legno circondata dal freddo colore della calce e del cemento.
Di Bello, dietro autorizzazione del comandante del campo ( si dovette ricorrere alla raccomandazione del Vescovo di Amarillo ), organizza una squadra , si ispeziona la chiesa e si decide che il lavoro e' possibile.
Sotto la guida di Di Bello e la regia di un ufficiale del Genio, Dino Gambetti, in quattro mesi, le nude pareti della chiesa si trasformano in una Cappella Sistina. Finalmente il giorno 8 dicembre 45 si apre per la prima volta il portone ai Fedeli per la SS Messa in occasione dell'Immacolata Concezione, presenti i Soldati Italiani ed il Vescovo di Amarillo. I nostri sono in prima fila, la sorpresa per la visione degli affreschi e' totale, i fedeli non hanno parole per lo stupore.
Il Tenente Di Bello verra' anche invitato a visitare la scuola locale, dove i bambini ingenuamente gli chiederanno di disegnare un " Italian Santa Claus", e questo disegno fatto su una lavagna rimarra' fino al 1957. Di Bello inoltre, rimarra' visitatore di Umbarger ed in contatto con la comunita' fino alla sua morte nel 1997.
Nel mese di settembre 2012, una concittadina friulana, Gina Paveglio di Navarons, dopo aver scoperto dell'esistenza di questa minuscola Cappella Sistina ed il fatto che un Friulano abbia fatto partire il tutto, non riesce a frenare il desiderio di portare il saluto silenzioso e genuino di una Friulana ad Umbarger, ed un Alpino in congedo organizza un "campo autunnale" ad Umbarger.
La comunita' del luogo e' molto gelosa di questo suo segreto, ma si riesce ad avere una visita con una delle ultime testimoni oculari dei fatti del 1945, la Sig.ra Elfriede Batenhorst.
Un tardo pomeriggio di settembre 2012, il "Friuli" ritorna ad Umbarger. A sud di Amarillo, dopo 30 minuti di interminabile prateria e campi di grano si arriva a destinazione, un cartello indica anche il numero degli abitanti: 147.
La morfologia e' tipica del West Texas, prateria infinita, terra bruciata dal sole e dal vento, lo sguardo si perde senza punto di riferimento. L'esterno della chiesa non tradisce nulla del suo contenuto, ma quando Miss Elfriede apre il portone, si rimane letteralmente senza fiato. Non ci sono parole per descrivere la senzazione, dal desolato Texas si passa alla Cappella Sistina. Una foto dell'epoca ritrae i militari Italiani il giorno dell' inaugurazione e subito ci viene indicato il Ten. Di Bello. L'interno con i suoi affreschi abbraccia il visitatore, sembra quasi che una forza invisibile faccia da guida, sembra di sentire dialoghi in Italiano. Le vetrate sono state montate da due sottufficiali di Murano VE. La Madonna con Bambino dietro l'Altare e' opera di Gambetti, una scultura in legno dell'Ultima Cena attira l'attenzione, non si puo' resistere a non toccarla timidamente. Gina, la nostra Friulana rimane attratta da un arcata con un affresco murale di due angeli in volo. Miss Elfriede commenta, e' un opera fatta da Di Bello: che coincidenza, la forza invisibile che fa da guida ha fermato l'attenzione di una Friulana nel 2012 su quello che un Friulano ha dipinto nel 1945.
L'accoglienza della comunita' e' unica, una domanda che tutti pongono e' "are you from Udine ?" . Io sono triestino nell'animo e nel cuore, non di fatto, ma Gina puo' rispondere positivamente, " yes, from close by, around Udine". Purtroppo molto raramente, quasi mai, arriva una visita Italiana ad Umbarger.
Soldati Italiani, prigionieri di guerra, sotto una guida di un Bersagliere, hanno lasciato un segno indelebile ad Umbarger, non solo con l'arte, ma nell 'animo dei 147 abitanti di Umbarger.
Il Tenente Franco Di Bello, a guerra finita rientrera' dalla prigionia, e come Bersagliere fara' la sua carriera a Pordenone che terminera' con il grado di Generale. Nel 1951 sposa una friulana, Ines Durat di Pordenone.
Il Generale dei Bersaglieri Di Bello e la moglie Ines riposano presso il cimitero di PD. A richiesta della comunita' di Umbarger, prossimamente un Alpino in congedo ed una Friulana di Navarons, visiteranno la tomba Di Bello e vi lasceranno della terra di Umbarger.
Ecco il testo in latino della targa lasciata dai prigionieri ad opera finita nel 1945:
Italici milites, in maximo novissimo bello captivi, hoc opus perfecerunt, ad dei gloriam enarrandam et memoriam remotae infelicis patriae honorandam
Saluti Alpini dall'Oklahoma
Un Geniere Alpino in congedo, Cp Pionieri, Brigata Tridentina
Socio Ass.ne Naz.le Alpini, Sez. di New York
Socio Ass.ne Naz.le Polizia di Stato, Sez. Toronto